Città di Varese addio al sogno Lega Pro

Due sorrisi e una lacrima. Quest’ultima è del Città di Varese che ha dovuto dire addio al sogno Lega Pro perdendo in casa per 0-1 al Franco Ossola contro il Vado. Volti splendenti, invece, per Castellanzese e Varesina. La prima ha strapazzato il Legnano per 5-0 garantendosi la salvezza ai playout, la seconda ha ancora speranze di approdare in terza serie avendo superato per 4-3 il Piacenza in una partita da montagne russe che si è risolta solo ai supplementari. Domenica 19 maggio i rossoblù se la vedranno nell’atto finale del girone con il Desenzano Calcio. Ma quali sono le valutazioni postgara delle tre società. 

CITTA’ DI VARESE

Il tecnico biancorosso Corrado Cotta non fa certo i salti di gioia per il risultato negativo ma prova a vedere il bicchiere mezzo pieno. “Ai ragazzi vanno i complimenti – spiega- questo gruppo ha dimostrato sin dall’inizio tanta serietà ed è giusto che i tifosi, a cui anche va il mio ringraziamento, rendano omaggio, ho sentito fare il mio nome e ciò mi fa piacere anche se non ho apprezzato alcune critiche “geografiche” come “comasco di m…” perché io faccio il mio lavoro con la massima serietà, per quanto riguarda la partita nel calcio vince chi segna e il Vado è stato più bravo di noi , anche se ci abbiamo provato sino alla fine la vittoria è andata a loro, per il futuro parlerò presto con la società, se ci saranno i presupposti per proseguire insieme non avrò problemi a risposare il progetto”.

CASTELLANZESE 

Il tecnico Fiorenzo Roncari è uomo di calcio navigato e abituato alle imprese. Alcune stagioni fa, infatti, arrivò a fare disputare i playoff alla Sestese sempre in serie D. “Questa – dice-  è la vittoria più bella, dovevamo qualcosa a tifosi , società e presidente dopo una stagione veramente difficile, ai ragazzi avevo detto di resettare  rispetto alle delusioni e sono stati fantastici nel riuscire a farlo, una società come la Castellanzese, per la dirigenza e le strutture che ha, merita di restare in categoria”.

VARESINA 

Ai microfoni di Varesenoi, il tecnico Marco Spilli  esprime la sua soddisfazione analizzando però la sfida contro il Piacenza con la consueta schiettezza:” il cuore ce lo abbiamo sempre messo in tante occasioni – spiega – come abbiamo dimostrato di avere un po’ di paura quando la situazione è diventata grigia, invece di tirare fuori un po’ di personalità ci abbattiamo e facciamo capire al nostro avversario che può farci gol, andiamo in confusione sulle spalle alte , ci dobbiamo lavorare,  dovevamo essere più tranquilli, gestire la palla in maniera diversa, avere dato l’occasione agli avversari di pareggiare è un errore, spero che questo risultato faccia capire quale sia la strada giusta”.

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