Accadde nel 2002, vent’anni dopo si è ripetuto. Il calcio vive anche di ricorsi storici. La Corea del Sud si conferma ancora una volta bestia nera del Portogallo, imponendosi non per 1-0 come nel primo confonto ma per 2-1 e, per giunta, in pieno recupero.
Una vittoria che vale ben di più del contingente perchè consegna alla nazionale allenata proprio da un portoghese Paulo Bento (squalificato per l’occasione, sostituito dal vice Sergio Costa) la qualificazione agli ottavi. Qualificazione che i lusitani si erano già garantiti grazie alle due precedenti vittorie con Ghana e Uruguay.
PRIMO TEMPO – Il Portogallo parte subito forte e al 5′ va a bersaglio con Ricardo Horta che riceve dalla destra da Diogo Dalot e insacca con un diagonale. Al 15′ Cancelo, dalla linea di fondo, impegna Kim Seung Gyu. La Corea del Sud sembra non avere accusato il colpo della rete subita tanto che al minuto 17 segna con Kim Jin Su, bravo a ribadire in rete una respinta di Diogo Costa su precedente tiro di un compagno. La rete è però annullata per fuorigioco. E’ invece tutto regolare al 27′ quando Kim Young Gwon riequilibra le sorti sugli sviluppi di un corner e, su una successiva spizzata di un compagno, realizza l’1-1. Il Portogallo cerca di correre ai ripari . Al 30′ Cristiano Ronaldo scatta in avanti ma sbaglia da buona posizione, il direttore di gara aveva già però fermato tutto per un fuorigioco. Al 34′ ci prova Dalot dal limite ma il portiere sudcoreano si distende a deviare in corner. Un minuto dopo Vitinha conclude debolmente. I tentativi dei lusitani sono frequenti ma sterili. Al 36′ Kim Jin Su prova ad animare la manovra sudcoreana con un traversone che è però facile preda di Diogo Costa. Al 42′ Vitinha pesca Cristiano Ronaldo che, non nella sua consueta forma, di testa spedisce sul fondo. Un minuto dopo è Ricardo Horta a calciare centralmente su passaggio di Dalot. Al 47′ l’assedio lusitano alla porta coreana prosegue con un tiro di Ricardo Horta deviato in corner. Si va al riposo sull’1-1 con un Portogallo costantemente all’offensiva ma incapace di capitalizzare.
SECONDO TEMPO – La squadra di Fernando Santos prosegue da dove aveva interrotto: al 7′ Cristiano Ronaldo, pescato da Vitinha, cicca clamorosamente la sfera da buona posizione. Anche in questo caso, però, vi era fuorigioco. All’11’ Lee Jae Sung prova a fare decollare la Corea del Sud ma, al volo dal limite, conclude a lato. Non meglio va a Son Heung Min al 21′ con un tiro centrale parato da Diogo Costa. La Corea del Sud è decisa a non lasciare nulla di intentato per strappare il secondo posto in graduatoria che le varrebbe la qualificazione. Al 27 ‘ è però il Portogallo a provare a fare sua la gara e a regalarsi l’en plein con la terza vittoria in tre sfide ma Leao sferra a lato il suo diagonale. Al 29′ Lee Kang In, su punizione, mette fuori misura. Sembra che la partita debba incamminarsi sui binari del pareggio con la Corea del Sud fuori a beneficio dell’Uruguay, impegnato nell’altra sfida contro il Ghana, ma la sorpresa nel calcio è sempre in agguato: al 46’ gli asiatici passano infatti in vantaggio grazie a Hwang Hee Chan che, entrato da pochi minuti e ben pescato da Son Heung Min, realizza il 2-1. Portogallo e Corea del Sud si prendono quindi per mano per andare insieme verso il secondo turno della competizione.
TABELLINO
PORTOGALLO: Diogo Costa, Diogo Dalot, Pepe, Antonio Silva, Cancelo , Matheus Nunes (20’s.t: Palinha), Ruben Neves (20’s.t: Leao), Vitinha (37’s.t: William Carvalho), Joao Mario (37’s.t: Bernardo Silva), Ricardo Horta, Cristiano Ronaldo (20’s.t:Andrè Silva). All.Fernando Santos.
COREA DEL SUD: Kim Seung Gyu, Kim Moon Hwan, Kwon Kwung Won (36’s.t: Son Jun Ho), Kim Young Gwon, Kim Jin Su, Hwang In Beom, Jung Woo Young, Lee Jae Sung (20’s.t: Hwang Lee Chan), Lee Kang In (36’s.t: Wang Ui Jo), Cho Gue Sung (48’s.t.: Cho Yu Min), Son Heung Min. All.Sergio Costa (Paulo Bento squalificato).
Arbitro: Facundo Tello (Argentina)
Marcatori: p.t: 5′ Ricardo Horta (P), 27′ Kim Young Gwon (CS). S.t: 46′ Hwang Hee Chan (CS)