Croazia batte il Giappone ai rigori

Ai rigori, per la prima volta in questo mondiale. E la Croazia la spunta sul Giappone imponendosi per 4-2 e diventando così la quinta nazionale qualificata per i quarti di finale della competizione qatariota. I tempi regolamentari si erano chiusi sull’1-1 con il vantaggio nipponico e il pareggio croato e i supplementari non sono serviti a sbloccare la situazione di equilibrio. Poi la lotteria dei rigori ha sancito la debacle della nazionale del Sol Levante e il trionfo di quella di Dalic.

PRIMO TEMPO – Al 3′ il Giappone ci prova con un colpo di testa di Taniguchi che termina a lato. Replica all’8′ la Croazia con Perisic che impegna Gonda in una respinta. La partita riserva molto agonismo ma poche occasioni. Così, per vedere di nuovo un tiro , occorre attendere il 24′ quando la Croazia prova ad affondare la lama con una punizione di Gvardiol che finisce però altissima. Al 41′ il Giappone risponde con Kamada che, servito da Endo, mette alto. E’ il preludio del vantaggio asiatico che giunge due minuti dopo con Maeda che, sugli sviluppi di un cross dalla destra di Doan e di una sponda da sinistra, sbuca in area croata e segna da distanza ravvicinata. Al 46′ Petkovic prova a riportare in linea la Croazia ma la sua palla dalla destra è deviata in corner.

SECONDO TEMPO – I ritmi permangono elevati, al 1′ Kamada spara alto dal limite. Al 3′, invece, è Kovacic a chiudere fuori misura a giro. All’11’, invece, Perisic non sbaglia pareggiando di testa su cross dalla destra. Il Giappone si butta in avanti alla ricerca del vantaggio e al 13′ una conclusione di Doan è alzata sopra la traversa da Livakovic. Al 15′ è ancora l’attaccante giapponese a cercare di impensierire il portiere croato ma la conclusione è strozzata. Al 18′ Modric , di controbalzo, impegna Gonda in un bell’intervento con un colpo di reni. Tre minuti dopo Kramaric serve il nuovo entrato Budimir che, di testa, mette fuori di poco. Al 32′ Perisic devia sul fondo. Al 41′ Pasalic mette a lato e si va ai supplementari.

PRIMO TEMPO SUPPLEMENTARE – Al 2′ ,su corner di Ito, Taniguchi ci prova di testa ma mette a lato. Al 14′ Mitoma si produce in una bella azione di contropiede concludendo con un tiro parato dal portiere croato.

SECONDO TEMPO SUPPLEMENTARE – Al 15′ Majer conclude sul fondo e, per decidere le sorti della gara, occorre la lotteria dei rigori. Dagli undici metri il Giappone si rivela un disastro con Minamino, Mimota e Yoshida che esaltano Livakovic facendogli parare le loro conclusioni e il solo Asano a bersaglio. La Croazia, invece, colpisce con Vlasic, Brozovic e Pasalic steccando solo con Livaja che conclude sul palo. Ma tanto basta a farle spiccare il volo verso i quarti di finale.

TABELLINO

GIAPPONE: Gonda, Tomiyasu, Yoshida, Taniguchi, Endo, Ito, Morita (1’s.t.s: Tanaka), Nagatomo (19’s.t: Mitoma), Doan (42’s.t: Minamino), Maeda (19’s.t: Asano), Kamada (30’s.t: Sakai). All. Hajime Moriyasu.

CROAZIA; Livakovic, Juranovic, Lovren, Gvardiol, Barisic, Modric (7’s.t.s: Majer), Brozovic, Kovacic (7’p.t.s: Vlasic), Kramaric (23’s.t: Pasalic), Petkovic (17’s.t: Budimir, 1’s.t: Orsic), Perisic (1’s.t.s: Livaja). All.Zlatko Dalic.

Arbitro: Ismail Elfath (Marocco)

Marcatori: p.t: 43′ Maeda (G). S.t: 11′ Perisic (Cr)

SEQUENZA RIGORI: Minamino (parato), Vlasic (gol), Mitoma (parato), Brozovic (gol), Asano (gol), Livaja (palo), Yoshida (parato), Pasalic (gol).

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