Nuovo , più al passo con i tempi e in linea con le ambizioni della squadra. Il Città di Varese ha aperto il libro sulla riqualificazione del Franco Ossola, storico tempio delle sue disfide calcistiche. Il progetto è figlio di una collaborazione con Aurora Stadium. La filosofia di fondo dell’iniziativa è corsa tra i vari interventi del senato maggiore biancorosso.
“La non maturità completa di dieci anni fa- ha detto – mi ha portato a vedere solo il risultato sportivo, se un club vuole essere lungimirante e crescere nel tempo, non può prescindere dall’avere una base che è la casa, il Centro sportivo delle Bustecche è la nostra casa e, a dieci anni di distanza, ho scelto di partire proprio dalle Bustecche”. Sulle Bustecche stanno per compiersi le battute finale dell’ampio lavoro di irrobustimento.
Due campi a undici sono già realtà, a essi se ne aggiungerà in un non lontano futuro uno a nove. Per i sei spogliatoi è solo questione di rifinire gli ultimi dettagli. Il progetto complessivo annovera anche un bar e una tribuna coperta di trecento posti che a fine anno saranno portati a compimento.
La presentazione avverrà a inizio 2024. Sul progetto dell’Ossola riveduto e corretto ha invece spalancato la porta il presidente Paolo Girardi: “siamo all’ultimo chilometro – ha detto – di una lunga marcia di lavori e questo ci darà lo slancio per iniziarne un altro, vogliamo andare avanti con calma facendo le cose fatte per bene e direi che lo stiamo facendo al meglio grazie alle tante persone che lavorano dietro le quinte”.
Nei dettagli dell’Ossola che sarà è entrato l’ex presidente Stefano Amirante: “quando siamo partiti- ha ricordato- ho fortemente voluto il nome Città di Varese perché avevamo un’idea visionaria condivisa con Cesare Bonazzi e Stefano Pertile , questa è la squadra della città, oggi siamo diventati più maturi, siamo il Varese e tra mille difficoltà siamo andati avanti riuscendo a compiere una piccola impresa arrivando in serie D, ci siamo mossi sulle Bustecche ma il nostro sogno è sempre stato lo stadio.
Lo presentiamo con l’unico gruppo che è già riuscito ad applicare la legge stadi a Caserta”. Dopo l’avere riportato a Varese il calcio e l’avere dato un volto di prestigio alle Bustecche, Amirante afferma che la ristrutturazione del Franco Ossola è il terzo passo significativo del nuovo corso calcistico biancorosso.
Il progetto è stato portato avanti da Amirante con Antonio Ciuffarella e il chief executive officer di Aurora Immobiliare. Giace ora sul tavolo del comune che si pronuncerà entro sessanta giorni. Il costo stimato è di 45 milioni di Euro “che – ha proseguito Amirante- copriremo con il nostro fondo pur essendo aperti a ogni investitore”.
I tempi di realizzazione sono stati valutati in trenta mesi. “Lavoreremo a blocchi – dice Amirante – un po’ come stanno facendo a Bergamo, con moduli prefabbricati garantendo alla squadra la possibilità di continuare a giocare in totale sicurezza”. L’impianto, a lavori ultimati, sarà dotato di 12 mila posti, una dotazione sufficiente per la serie A, ampliabili a 16 mila.
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