Come contro la Germania. Prima sotto, poi in recupero, infine in gloria. Il Giappone fa valere la legge del Sol Levante anche contro la Spagna imponendosi per 2-1 come già aveva fatto con i tedeschi e conquista primo posto nel girone e qualificazione agli ottavi.
Come contro la Germania. Prima sotto, poi in recupero, infine in gloria. Il Giappone fa valere la legge del Sol Levante anche contro la Spagna imponendosi per 2-1 come già aveva fatto con i tedeschi e conquista primo posto nel girone e qualificazione agli ottavi. Spagna in totale controllo della partita nella prima frazione e in netta flessione nella ripresa. La squadra nipponica è stata brava a tenere dritta costantemente la barra della fiducia nei propri mezzi.
PRIMO TEMPO – Al 2′ gli iberici ci provano con Busquets ma la sua conclusione è alta. Il Giappone risponde all’8′ con un diagonale di Ito. La squadra di Luis Enrique assume le redini della gara. Morata sale in cattedra e, se al 9′ il suo colpo di testa non impensierisce Gonda, al 12′ , invece, affonda la lama realizzando, sempre di testa, il gol dell’1-0 su cross di Azpilicueta. Al 23′ Morata conferma la sua ottima ispirazione di serata impegnando nuovamente Gonda. Al 35′, per poco, il Giappone non pareggia a causa di un disimpegno disordinato di Unai Simon che, nel tentativo di scartare un attaccante avversario, rischia di farsi soffiare la sfera. Al 42′ la Spagna manca il raddoppio con Williams che spara fuori misura il suo diagonale.
SECONDO TEMPO – Il Giappone entra in campo con ben altro piglio. Al 3′ Doan, dal limite, sigla la rete del pareggio. La compagine di Moriyasu si galvanizza a tal punto da capovolgere completamente le sorti del match a suo favore con Tanaka che insacca su lancio dalla destra. La rete, però, inizialmente non convince il direttore di gara che chiede il consulto del Var e finisce poi per convalidarla. Al 25′ Mitoma serve Asano che, da buona posizione, conclude a lato. La partita è passata saldamente nelle mani del Giappone. Al 38′ Itakura, di testa, sugli sviluppi di una punizione, chiude tra le braccia di Unai Simon. La Spagna prova a pareggiare a tutta forza nei minuti finali , al 44′ Dani Olmo impegna Gonda con un diagonale e sei minuti dopo, in pieno recupero, spara a lato. Giappone sugli scudi ma vi è gloria anche per la Spagna che, nonostante la clamorosa sconfitta, si qualifica per gli ottavi.
TABELLINO
SPAGNA- GIAPPONE 1-2
SPAGNA: Unai Simone, Azpilicueta (1’s.t: Carvajal), Rodri, Pau Torres, Balde (24’s.t: Jordi Alba), Gavi (24’s.t: Ansu Fati), Busquets, Pedri, Williams (12’s.t: F. Torres), Morata (12’s.t: Asensio), Dani Olmo. All.Luis Enrique.
GIAPPONE: Gonda, Itakura, Yoshida, Taniguchi, Ito, Morita, Tanaka (41’s.t: Endo), Nagatomo (3’s.t: Mitoma), Kubo (3’s.t: Doan), Maeda (17’s.t: Asano), Kamada(25’s.t: Tomiyasu). All.Hajime Moriyasu.
Arbitro: Victor Gomes (Sudafrica)
Marcatori: p.t: 12′ Morata (S). S.t: 3′ Doan (G), 6′ Tanaka (G).
