Il dubbio è stato sciolto. La Pallacanestro Varese ha scelto come tecnico per la stagione 2022-23 Matt Brase che rileverà la panchina appartenuta nel finale della scorsa stagione da Alberto Seravalli dopo la rottura con Jakob Roijakkers.
“Per Brase – specifica il sodalizio cestistico bosino – si tratta della prima presenza in Italia, ma negli ultimi anni ha rivestito il ruolo di viceallenatore in Nba a Houston e Portland e di head coach con i Rio Grande Valley Vipers”. Brase vanta una parentela illustre, è infatti nipote di Luis Olson, allenatore statunitense che condusse la nazionale a stelle e strisce a trionfare ai mondiali del 1986 e risulta membro della Naismith Memorial Hall of Fame.
“Sono onorato di essere stato nominato allenatore della Pallacanestro Varese – spiega Brase – e di entrare a fare parte della grande tradizione di questa società, sono entusiasta di essere al fianco di Luis Scola e Michael Arcieri e di lavorare rispettando la visione che hanno per questo storico club”.
Arcieri, dal canto suo, ricorda come Brase sappia fondere “una serie di caratteristiche che lo rendono l’allenatore ideale per la nostra squadra, eccellenza , innovazione tecnica, esperienza nel campo dei player, development e capacità di creare con giocatori e staff rapporti diretti”. Brase, classe 1982, ha cominciato con gli Arizona Wildcats che ha portato alla conquista della Sweet 16 nel 2008-09.
E’ stato, tra le altre cose, anche assistente dell’ex giocatore di Milano Mike D’Antoni negli Houston Rockets prima di approdare ai Portland Trailblazers. Nel 2019 ha guidato la nazionale di Haiti nella Fiba Americup Caribbean Pro Qualifier.
