Quattro vittorie nelle ultime cinque gare e terzo posto. Nell’anno del suo centenario la Castellanzese sta stupendo tutti gli addetti ai lavori. Ma il suo successo momentaneo non è affatto figlio della buona sorte. Lo è invece appieno della capacità di un gruppo che ha nel bomber Mario Chessa la sua stella più luccicante e di un tecnico navigato e preparato come mister Achille Mazzoleni.
E a monte vi è anche il patrimonio di cuore ed economico messo dal presidente Alberto Affetti. Che, in settimana, a un’emittente locale, ha dichiarato concetti precisi: siamo in un buon momento ma facciamo il passo lungo quanto la gamba e poi i conti li facciamo alla fine. Un passo alla volta, dunque. E quello da compiere nella sfida di mercoledì 14 Febbraio alle 14.30 al “Giovanni Provasi” si chiama Saluzzo.
Sedicesimi con venti punti, i piemontesi del tecnico Riccardo Boschetto non sono proprio in uno dei loro momenti di maggiore floridezza con tre sconfitte consecutive archiviate e una classifica pericolante fatta di 20 punti che valgono il sedicesimo posto. Proprio per questo, però, si presenteranno bellicosi e desiderosi di fare lo sgambetto a quella che, al momento, sembra essere la squadra più in forma del girone A.
Mazzoleni spera che il magic moment realizzativo di Chessa non conosca fasi di rilassamento. “Siamo contenti – ha dichiarato in più occasioni – ma dobbiamo andare avanti con grande attenzione”. Ma la scritta playoff fa saldamente parte ormai della nuvoletta dei sogni di diversi esponenti neroverdi. Come a dire, si è sulla giostra e si deve ballare.
