Per portarsela a casa ha dovuto ricorrere ai supplementari. La sostanza è però che Varese, dopo due passi falsi con Virtus Bologna e Pesaro, è ritornata ad assaporare il gusto della vittoria. I biancorossi si sono imposti con il punteggio di 104-99 alla coriacea Pallacanestro Trieste, bisognosa di punti per fare rifiatare la sua classifica. Sugli scudi soprattutto Ross e Brown che hanno prodotto messe abbondante rispettivamente con 27 e 20 punti. Gloria anche per Owens, Woldetensae e Caruso anch’essi in doppia cifra. Varese, che continua a risiedere nel condominio playoff con il sesto posto a quattordici punti è ora attesa dall’impegno di lunedì 26 dicembre, giorno di Santo Stefano, contro l’Olimpia Milano in un derby sempre profumato di storia.
PRIMO QUARTO – Varese parte come meglio non potrebbe andando in orbita con Ross. Woldetensae, De Nicolao e Librizzi rifiniscono e riescono a contenere Trieste conducendo per 24-16. Coach Marco Legovich vuole rifletterci su e raduna i suoi in unità per un minuto. Alla ripresa, però, è ancora Varese a ruggire con Ferrero che porta il punteggio al primo quarto sul 26-16 a favore dei biancorossi.
SECONDO QUARTO – Woldetensae conferma la sua serata di ispirazione, Trieste cerca di ritornare in scia con il trio Lever- Davis- Spencer ma Varese si alza di nuovo in decollo con Owens. I biancorossi continuano a condurre le danze all’intervallo lungo con il punteggio di 47-38.
TERZO QUARTO – Brown dà se ve ne fosse bisogno un saggio della sua grande confidenza con il cesto infilando quattro punti in serie e spingendo Varese sul più quattordici. Trieste prova a ricucire un po’ con Gaines, Ross, imitato poi da Brown e Woldetensae, consente però alla squadra di Matt Brase di restare in mare aperto conducendo alla mezz’ora per 72-59.
ULTIMO QUARTO – Gaines e Bartley cercano di fare capire a Trieste che non è ancora finita. E bene fanno perché i loro canestri aprono la strada sia al ripristino della parità sia al successivo vantaggio giuliano di Davis (86-88). Brown firma i due punti che servono a Varese per agguantare sul filo di lana i supplementari a quota 88.
TEMPO SUPPLEMENTARE – Sul palco, nel ruolo di attore protagonista, sale Ross che riesce a trascinare i suoi sul parziale di 16-11 e sul punteggio finale di 104-99 che segna il ritorno al sorriso per il sodalizio bosino.
TABELLINO
OPENJOB METIS VARESE: Ross 27, Brown 20, Owens 14, Woldetensae 13, Caruso 10, Johnson 6, De Nicolao 5, Ferrero 5, Librizzi 4. N.e: Zhao, Virginio. Coach: Matt Brase.
Tiri liberi: 25 su 29, rimbalzi 33 (Owens 7), assist 16 (Brown 5).
PALLACANESTRO TRIESTE: Bartley 28, Gaines 22, Davis 19, Lever 12, Spencer 11, Deangeli 2, Ruzzier 2, Vildera 2, Pacher 1,Campogrande. N.e: Bossi. Coach: Marco Legovich.
Tiri liberi: 21 su 25, rimbalzi 38 (Pacher 10), assist 17 (Davis 5)
ARBITRI
Saverio Lanzarini di Bologna, Valerio Grigioni di Roma e Giulio Pepponi di Spello.
POSTGARA
MATT BRASE (COACH VARESE): “E’ stata una grande vittoria per la squadra, abbiamo vinto una bella battaglia, avevamo contro giocatori con buone percentuali perimetrali e buona fisicità sottocanestro. Quando siamo andati avanti di quattordici punti abbiamo commesso qualche palla persa di troppo, oltre a qualche difesa di bassa qualità, e purtroppo li abbiamo fatti rientrare in gara, alla fine, però, siamo riusciti ad assicurarci la vittoria , raggiungere il pareggio alla fine dei tempi regolamentari ci ha dato l’abbrivio giusto per fare un parziale all’inizio dei supplementari che ci ha aiutato nella vittoria finale”.