Insieme. Per irrobustire il settore giovanile e portarlo verso traguardi sempre più significativi. Pallacanestro Varese e Robur et Fides si sono strette la mano e lo hanno fatto in una cerimonia ufficiale a palazzo Estense. Il progetto, su base quinquennale, spiega la società biancorosssa, “riguarda la costruzione di un nuovo settore giovanile che comprenderà le categoria di minibasket, under 13, 14,15 ,17 e 19 con una o più squadre”.
Lo scopo è “creare un polo all’avanguardia che avrà la propria sede nelle strutture del Campus di via Pirandello in cui formare giovani atleti non solo da introdurre nel contesto della prima squadra del basket italiano ed europeo ma anche in grado di sviluppare la propria passione per la pallacanestro”.
Unanime la soddisfazione, a partire da quella del sindaco Davide Galimberti che parla di “una pagina importante della storia del movimento cestistico cittadino in un’epoca dove la sinergia e la collaborazione in tutti gli ambiti devono intensificarsi”. Luis Scola, chief executive officer della Pallacanestro Varese e suo ex giocatore, afferma che “oggi è un giorno importante per Pallacanestro Varese e per la città in cui siamo molto felici di poter lavorare con tutte le persone della Robur et Fides”.
Il presidente di quest’ultima Tommaso Trombetta, dal canto suo, ha spiegato: “abbiamo sempre voluto improntare la Robur su certi valori e abbiamo incontrato in Pallacanestro Varese una realtà che apprezza, rispetta e vuole dare seguito a questi valori”. Dall’unione Trombetta auspica una formazione che vada “dal bambino al professionista, ognuno mettendo in campo le proprie caratteristiche e valori sia tecnici sia umani”.