L’Africa chiama Solbiate Olona

Il punto d’incontro tra le due realtà è don Linus, per anni, come si legge sul bollettino della parrocchia di Sant’Antonino, “una figura importante per la nostra comunità nel suo servizio presso di noi”. Ora il sacerdote opera in Nigeria dove insegna in un seminario e si propone di aiutare alcuni ragazzi che sono vittime di persecuzioni e spesso sono anche rimasti orfani dei genitori. Il festeggiamento del quindicesimo anniversario di sacerdozio è stato per don Linus l’occasione per scrivere a Solbiate Olona, oltreché per esprimere la sua felicità, anche…

Condividi:
Leggi

Non sai mai chi ti metti in casa

“Non sai mai chi ti metti in casa”, scritta con arguzia e sagacia da Suor Raffaella Falco è pubblicata dalla casa editrice San Paolo Edizioni all’interno della collana Le Vele, propone un’analisi tanto ironica quanto approfondita sulla vita di tutti i giorni all’interno di un vivace condominio. L’autrice, Suor Raffaella, una missionaria comboniana dall’animo generoso, ha dedicato numerosi anni della sua vita al servizio dei più bisognosi in Africa, focalizzando la sua attenzione sull’educazione dei giovani e sull’emancipazione delle donne. Al suo ritorno in Italia, continuando il suo percorso di…

Condividi:
Leggi

Africa fonte di energia, oggi centrale nonostante i conflitti

Generale Giuseppe Morabito, membro del Direttorio della NATO Defence College – Sebbene oggi tutta l’attenzione sia giustamente rivolta ai conflitti in corso in Ucraina e Medio Oriente, la stabilità e la prosperità energetica a lungo termine dell’Europa sono direttamente collegate anche a quelle del continente africano. Forse non sorprendentemente, negli ultimi anni sono stati intrapresi molti lavori e investimenti significativi in ​​questo senso. Non deve sorprendere , soprattutto, che l’Unione Europea, con la sua attenzione alla governance e allo sviluppo economico, assuma un ruolo guida in questo contesto. Uno degli sforzi…

Condividi:
Leggi

Interscambi Varese-Africa: +16% di export e +24% di import

Nel 2022, l’export della provincia di Varese verso l’Africa è ammontato a 358,4 milioni di euro, in aumento del +16% rispetto al 2021. L’import, nello stesso periodo, si è attestato a quota 107,0 milioni, in crescita del +24,4%, se paragonato al 2021. Questi gli ultimi dati disponibili (sul totale anno) degli interscambi commerciali tra il Varesotto e il continente africano, elaborati dal Centro Studi di Confindustria Varese in concomitanza con il vertice Italia-Africa organizzato dal Governo per la presentazione del Piano Mattei. Ciò che emerge dai numeri è che l’Africa rappresenta oggi un partner commerciale di nicchia…

Condividi:
Leggi

Piano Mattei, al via il progetto dei mercati contadini in Africa

Al via i primi corsi di formazione in Italia per operatori africani con l’obiettivo di promuovere i mercati dei contadini per la valorizzazione dell’attività agricola e per combattere l’insicurezza alimentare che nel mondo colpisce più chi vive nelle zone rurali:  33% degli adulti contro il 26% di chi abita nelle zone urbane. L’iniziativa si avvia proprio mentre alla Camera, è iniziato l’esame nell’aula del Piano Mattei per lo sviluppo del continente africano ed è realizzata da Fondazione Campagna Amica promossa dalla Coldiretti e dalla World Farmers Markets coalition nell’ambito del…

Condividi:
Leggi

Don Joseph Akinbinu lascia Castellanza per ritornare in Africa

E’ arrivato dalla Nigeria quattro anni fa e si è subito messo a servizio della comunità pastorale di Castellanza. Don Joseph Akinbinu, ora, si appresta a fare ritorno nel paese africano lasciando l’eredità di un impegno amorevole e un buon ricordo della sua presenza gioviale  e impegnata nella città valliva. Dopo avere compiuto sul territorio varesino gli studi di teologia pastorale, don Joseph svolgerà nel suo paese natio il proprio ministero sacerdotale. Per ringraziarlo e tributargli affetto, la comunità castellanzese ha deciso di dedicargli una giornata ovvero domenica 10 dicembre.…

Condividi:
Leggi

Chi se ne cura?

Il padrone della vigna si accorge che alcuni non hanno avuto le stesse opportunità degli altri e cerca rimedio. Anzitutto li invita a lavorare e poi li paga tanto quanto gli altri. Il padrone vede il problema. “Il vero male sociale non è tanto la crescita dei problemi, ma la decrescita della cura. Chi oggi si fa prossimo dei giovani lasciati a sé stessi, facili prede della criminalità e della prostituzione? Chi se ne prende carico? Chi è vicino alle persone schiavizzate da un lavoro che dovrebbe renderle più libere?…

Condividi:
Leggi

Africa, di colpo di stato…in colpo di stato

Generale Giuseppe Morabito – Membro del Direttorio della NATO Defence College Foundation – I colpi di stato militari erano un evento purtroppo “regolare” in alcuni paesi dell’Africa nei decenni successivi alla loro indipendenza. Nel 2022/2023, dopo un periodo di relativa stabilità democratica, ci sono segnali che siano di nuovo in crescita. La presa del potere in Gabon a fine agosto stato è solo l’ultimo di una serie di colpi di stato avvenuti negli scorsi anni, e arriva appena un mese dopo che le forze armate hanno preso il controllo del…

Condividi:
Leggi

L’Africa non al centro del dibattito di Roma, ma le crisi continuano…

Giuseppe Morabito – Membro del Direttorio della NATO Defence College Foundation. Insieme, i membri del G20 rappresentano circa il 90% del PIL mondiale, l’80% del commercio mondiale e i due terzi della popolazione mondiale, nonché circa il 60% dei terreni coltivabili e l’80% circa del commercio mondiale di prodotti agricoli. Come tutti sanno e leggeranno nelle prossime ore il G20 si incentra sule problematiche legate al clima e pandemia, quindi non mi addentrerò in tale tematiche. Nella mia città, oggi in assetto di sicurezza massino, ci sono la maggior parte…

Condividi:
Leggi

La Cei risponde al grido di aituo del Tigray

Al loro grido di dolore e alla loro richiesta d’aiuto la Conferenza Episcopale Italiana ha deciso di venire incontro sia con la preghiera sia con un corposo aiuto finanziario di 500 mila Euro tratti dalla riserva dei fondi otto per mille alla Chiesa Cattolica. La Cei fotografa nitidamente in una nota la situazione di dramma e povertà che affligge quella zona: “dal novembre scorso – si legge- la zona del Tigray  è al centro di uno scontro militare e politico che sta ulteriormente aggravando le già precarie condizioni dell’area, provata…

Condividi:
Leggi