Il crollo del muro di Berlino ha squarciato il velo di silenzio su foibe ed esodo

Fonte https://www.anvgd.it/il-crollo-del-muro-di-berlino-ha-squarciato-il-velo-di-silenzio-su-foibe-ed-esodo/ di Lorenzo Salimbeni – Il 9 novembre di 35 anni fa il crollo del muro di Berlino segnò la fine di un’epoca. Terminava la Guerra Fredda, qualcuno giunse a dire che era finita la storia talmente epocale apparve quell’evento. La cortina di ferro che aveva tenuto l’Europa divisa in due per tutto il dopoguerra crollava in uno dei suoi capisaldi e da lì si sarebbe innescato un effetto domino che avrebbe raggiunto entro pochi mesi tutti i regimi comunisti dell’Europa orientale, giungendo fino all’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche, il pilastro…

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Norma Cossetto simbolo di coraggio e sacrificio

Sorridente, con il viso pulito e gli occhi radiosi, queste sono le immagini che circolano sul web, ritraendo la giovane studentessa morta per mano dei partigiani titini nella notte tra il 4 e il 5 ottobre 1943. Norma Cossetto, studentessa universitaria istriana, fu brutalmente torturata, violentata e gettata in una foiba dai partigiani di Josip Broz, noto come Maresciallo Tito. Nei prossimi giorni, in molte parti d’Italia, si terranno eventi e incontri per commemorare la sua figura. La tragica morte di Norma solleva un interrogativo significativo, anche a distanza di…

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Don Bonifacio, il Beato martire delle foibe

Il Comitato provinciale di Milano dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia ha ripreso il consueto appuntamento con la videoconferenza del giovedì proprio parlando di Don Bonifacio, martirizzato nel 1946 in odium fidei e beatificato nel 2008. Il relatore Mario Ravalico ha presentato, attraverso il suo libro Dio ci perdoni tutti le vicende tragiche del beato Don Francesco Bonifacio, scomparso dalla sua parrocchia di Crassiza in circostanze che ancor oggi sono oscure, anche se ultimamente molti interrogativi sono stati risolti. Il relatore, con passione e competenza, ha illustrato, in un dialogo con la conduttrice Anna…

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Incontro su foibe ed esodo all’Istituto Malignani di Udine

Fonte https://www.anvgd.it/incontro-su-foibe-ed-esodo-allistituto-malignani-di-udine/ di Lorenzo Salimbeni -Il Comitato provinciale di Udine dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia comunica che sabato 13 aprile dalle ore 9:00 alle 12:00 avrà luogo presso l’Aula Magna dell’ISIS Malignani (via Leonardo da Vinci, 10 – Udine) il convegno “Foibe, esodo e area alto-adriatica”. Tale iniziativa rientra nel progetto “La Memoria e il Ricordo: conoscere per condividere, condividere per non dimenticare” finanziato dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia ed organizzato dalla Rete di scuole “La Memoria e il Ricordo”, alla quale afferiscono anche l’IIS II Tagliamento di Spilimbergo, l’ISIS Magrini-Marchetti di Gemona e l’ISIS D’Aronco di…

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Torre Boldone ricorda gli esuli del Confine Orientale

La sala consiliare del Comune di Torre Boldone, martedì 20 Febbraio, alle ore 18.00 ha accolto la presentazione del libro “Testimoni di un esodo” editore Mimep Docete. Presenti all’incontro oltre agli autori Alberto Comuzzi, Donatella Salambat, la presidente dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (Anvgd) di Bergamo Maria Elena Depetroni, l’assessore alla cultura Stefania Vescovi ed il Sindaco Luca Macario. Una sala attenta e partecipata ha seguito il dialogo tra gli autori e la professoressa Depetroni, una serata dedicata al Giorno del Ricordo che con l’istituzione della legge del 2004…

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Al Giardino degli esuli a Masnago ricordate le vittime delle foibe

Al Giardino degli Esuli a Varese (Masnago) si è svolta questa mattina, mercoledì 14 Febbraio, la commemorazione delle vittime delle foibe. Il dottor Pier-Maria Morresi, presidente provinciale dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (Anvgd), anno dopo anno ha la capacità di coinvolgere sempre più l’opinione pubblica su un tema tanto complesso e drammatico quale è stata la storia del confine orientale del nostro Paese negli anni 1943 – 195 All’evento erano presenti sia autorità civili, militari e dell’amministrazione comunale. La cerimonia svoltasi stamane al Giardino degli esuli di Masnago non…

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Anche Arcore dedica un monumento alle vittime delle foibe

“Costruire bisogna un nuovo coraggio” sono le parole impresse sulla targa che illustra il monumento, dedicato ai martiri delle foibe e dell’esodo Giuliano-Dalmata, tenacemente voluto dall’Amministrazione comunale di Arcore guidata dall’avvocato Maurizio Bono. L’artistica opera, firmata da Giacomo Limonta conosciuto come Gianblu, è stata inaugurata sabato pomeriggio 10 Febbraio alla presenza delle autorità cittadine e da numerosi convenuti, nonostante la pioggia. Le parole per la poetessa triestina, nativa di Parezno, sono state sempre lo strumento più efficace per raccontare i disagi della società e i mutamenti politici che hanno travolto l’umanità che oggi rappresentano nel modo…

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Arcore inaugura monumento in memoria dei martiri delle foibe

Arcore comune della provincia di Milano, sabato 10 Febbraio, inaugurerà un monumento in memoria dei martiri delle foibe. La cerimonia avrà inizio alle ore 15.00 presso via San Martino alla presenza del Sindaco di Arcore l’avv. Maurizio Bono, l’assessore alla cultura Prof. Elvira De Marco e l’artista che ha ideato il monumento Gianluca Limonta. A seguire alle 16.30 in sala Camino la presentazione del libro “Testimoni di un esodo” con gli autori Donatella Salambat e Alberto Comuzzi. Il Giorno del Ricordo è impostato su iniziative quasi sempre lasciate all’ opera…

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Giornata del Ricordo: l’on. Mascaretti scrive al Sindaco di Varese

Andrea Mascaretti, deputato di FdI, ha chiesto ospitalità al nostro giornale per inviare questa lettera al sindaco di Varese, Davide Galimberti. Al Sindaco di Varese Davide Galimberti: al Quirinale per la cerimonia del “Giorno del Ricordo”, ho trovato nelle parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e nella lettura delle commoventi pagine del libro Bora: Istria, il vento dell’esilio, il senso profondo di tutto ciò che rende il 10 Febbraio un giorno inviolabile.  Senso, che evidentemente sfugge sia a chi ha organizzato, proprio il 10 Febbraio, una manifestazione politica, sia…

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Ricordi e approfondimenti su esodo e Foibe per il Giorno del Ricordo alla Camera

di Lorenzo Salimbeni – fonte https://www.anvgd.it/ricordi-e-approfondimenti-su-esodo-e-foibe-per-il-giorno-del-ricordo-alla-camera/ Testimonianze dalla frontiera adriatica e l’anteprima del nuovo documentario realizzato da Rai Cultura per il Giorno del Ricordo 2024: così ha celebrato la Camera dei Deputati il 10 Febbraio. «Dobbiamo ricordare e riportare al cuore quegli avvenimenti affinchè non siano rimossi dalla nostra storia – ha affermato il Presidente della Camera Lorenzo Fontana aprendo l’evento che si è svolto alla Sala della Regina l’8 febbraio – e siano invece sempre di più parte della memoria collettiva degli italiani. È un dovere nei confronti della verità e…

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Itep di Laveno Mombello vince primo premio del concorso Giorno del Ricordo di Regione Lombardia

Con le bandiere a mezz’asta davanti Palazzo Pirelli e la premiazione dei vincitori del concorso dal titolo “Le Foibe, la strage di Vergarolla e il conseguente Esodo giuliano, fiumano e dalmata: come gli esuli hanno affrontato la sfida di ricostruire la propria esistenza in Lombardia e nel mondo”, bandito per gli studenti delle scuole medie e superiori lombarde, il Consiglio regionale della Lombardia celebra il Giorno del Ricordo per le vittime delle foibe, dell’esodo giuliano dalmata e dei conflitti sul confine orientale, istituito nel 2004 con legge dello Stato e che ricorre ogni anno il 10 febbraio. Il Consiglio regionale della Lombardia ha dato…

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Busto Arsizio commemora le vittime delle foibe

Busto Arsizio non dimentica le vittime delle foibe e la tragedia dell’esodo di oltre 250.000 italiani dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia e celebra il Giorno del Ricordo, che ricorre sabato 10 febbraio, con alcune iniziative, organizzate in collaborazione con le associazioni e gli istituti scolastici cittadini riuniti nel tavolo “La storia ci appartiene”, e la Parrocchia SS Apostoli Pietro e Paolo di Borsano. Martedì 6 febbraio dalle ore 17.30 alle 19.00 – Aula Tobagi I.C.Bossi: Tavola rotonda sulla tragedia delle foibe aperta agli studenti, ai genitori e alla cittadinanza…

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Megliounlibro: leggere per non dimenticare la Shoah, le foibe il genocidio degli Armeni

Il Giorno della Memoria 2024 arriva in un contesto particolare, segnato da un clima di guerre e divisione. Al tempo stesso, il motto “Leggere per non dimenticare” assume un valore ancora più ampio. Dolori antichi si sovrappongono a quelli recenti. Ostaggi, torture, uccisioni senza fine: l’escalation di odio dimostra che se non si conosce la storia è più arduo raggiungere la pace. Per il 2024 Megliounlibro propone una selezione, per fasce d’età, di 16 titoli pubblicati di recente e dedicati alle 3 Giornate: 27 gennaio, 10 febbraio, 24 aprile, la Memoria della Shoah, il Ricordo delle foibe, il…

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Il Comune di Trieste ha ricordato anche i caduti delle foibe di Basovizza e Monrupino

Fonte: https://www.anvgd.it/il-comune-di-trieste-ha-ricordato-anche-i-caduti-delle-foibe-di-basovizza-e-monrupino/ Per onorare e ricordare tutti i caduti, i sindaci della Provincia con l’assessore del Comune di Trieste Everest Bertoli hanno ripercorso insieme l’itinerario che tocca alcune delle tappe simboliche della memoria storica, del dolore e delle tragedie delle nostre terre. La mattina di martedì 31 ottobre una delegazione istituzionale con l’assessore del Comune di Trieste Everest Bertoli, in rappresentanza del sindaco Roberto Dipiazza, e i primi cittadini di Duino-Aurisina, Sgonico, Monrupino, San Dorligo della Valle-Dolina e Muggia ha reso omaggio ai caduti a Duino Aurisina, in piazza Aurisina…

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26 ottobre 1954, il ritorno dell’Italia a Trieste e la perdita dell’Istria

Fonte: https://www.anvgd.it/26-ottobre-1954-il-ritorno-dellitalia-a-trieste-e-la-perdita-dellistria/ di Lorenzo Salimbeni Il 26 ottobre del 1954 la Seconda guerra mondiale finì veramente a Trieste: entrò in vigore il Memorandum di Londra e l’amministrazione civile italiana subentrò a quella militare anglo-americana che per 7 anni aveva esercitato il suo potere sulla Zona A del mai costituito Territorio Libero di Trieste. L’8 settembre 1943 tantissimi soldati e civili sentendo l’annuncio dell’Armistizio alla radio pensarono «La guerra è finita!» ma non era così, tanto meno a Trieste, ove presero rapidamente il controllo della situazione le truppe tedesche che instaurarono…

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Ritorna il concorso scolastico della Regione Lombardia dedicato al ricordo di foibe ed esodo

Ogni anno viene bandito dal Consiglio Regionale della Lombardia un concorso per le scuole secondarie di primo e secondo grado della regione, previsto all’art. 3 della legge regionale 14 febbraio 2008, n. 2 denominato “Il sacrificio degli italiani della Venezia Giulia e della Dalmazia: mantenere la memoria, rispettare la verità, impegnarsi per garantire i diritti dei popoli”. Il tema scelto per la XVI edizione del concorso, Anno scolastico 2022/2023, è: Le foibe, la strage di Vergarolla e il conseguente esodo giuliano, fiumano e dalmata: come gli esuli hanno affrontato la…

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Commemorazioni alle Foibe di Basovizza e di Monrupino

Fonte: https://www.anvgd.it/commemorazioni-alle-foibe-di-basovizza-e-di-monrupino/ di Lorenzo Salimbeni Domenica 10 settembre la Sezione di Trieste dell’Associazione Nazionale Arma di Cavalleria ha organizzato una cerimonia di commemorazione presso le foibe di Basovizza e di Monrupino. «Ci sono luoghi che devono essere onorati e rimanere sempre presenti nella vita di una comunità – ha commentato l’Assessore regionale Pierpaolo Roberti, intervenuto assieme al Sindaco di Trieste Roberto Dipiazza ed al Consigliere regionale Claudio Giacomelli – L’alzabandiera e le corone d’alloro depositate oggi alle Foibe di Basovizza e Monrupino su iniziativa della sezione di Trieste dell’Arma di Cavalleria rappresentano…

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Dopo l’8 Settembre nelle foibe istriane morirono la Patria e lo Stato

di Lorenzo Salimbeni «La guerra è finita. Tutti a casa!»: questo è stato il pensiero che milioni di italiani hanno avuto la sera dell’8 settembre 1943 sentendo alla radio il Capo del Governo Pietro Badoglio annunciare che l’Italia aveva accettato la resa incondizionata imposta dagli Alleati. Ebbe vita breve tuttavia l’euforia iniziale sorta spontaneamente per la fine di un conflitto che aveva dissolto un impero coloniale, portato ad un’ecatombe sul fronte russo, fatto scoprire la guerra partigiana nel settore balcanico e cominciato a colpire il territorio metropolitano con lo sbarco…

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Il nuovo Vescovo di Trieste ricorda anche le vittime delle foibe

Fonte: https://www.anvgd.it/il-nuovo-vescovo-di-trieste-ricorda-anche-le-vittime-delle-foibe/ Una Chiesa “famiglia di famiglie”, capace di ascolto e corresponsabilità, e insieme complicità e pazienza. Una Chiesa capace di annunciare la novità del Vangelo. Una Chiesa che prega per la pace e le vittime di ogni violenza. Sono stati questi alcuni dei principali passaggi dell’omelia del vescovo Enrico Trevisi nella Messa di ingresso in Diocesi di Trieste, celebrata nel pomeriggio di domenica 23 aprile nella Cattedrale di San Giusto.  L’affidamento al Santuario di Monte Grisa Un insediamento iniziato al Santuario mariano “Maria Madre e Regina” di Monte Grisa che il…

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10 Febbraio dalle foibe all’esodo

Roberto Menia in “10 Febbraio dalle foibe all’esodo” parla di una pagina della storia dimenticata dalla memoria comune che ha inciso in modo indelebile sulla vita di italiani costretti a fuggire dalla loro terra divenendo esuli in Italia e nel mondo senza ricevere aiuti e solidarietà. L’Italia ha volutamente dimenticato migliaia di compatrioti barbaramente uccisi, gettati nelle foibe con la sola colpa di essere italiani vittime della brutalità dei partigiani comunisti di Tito. In Italia il Partito Comunista impone la cultura del silenzio sulle stragi titine e la Democrazia Cristiana…

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I varesini celebrano il Giorno del Ricordo all’Insubria

C’erano tutti questa mattina, sabato 11 Febbraio, nell’aula Magna all’Insubria di Varese per celebrare la Giornata del Ricordo. Oltre a sua eccellenza il signor Prefetto, Salvatore Pasquariello, il Sindaco Davide Galimberti, l’assessore alla cultura Enzo Laforgia, il prevosto di Varese mons. Luigi Panighetti, il Comandante Provinciale dei Carabinieri Gianluca Piasentin, il Colonnello Marco Schinzari, V.Comandante della Brigata di supporto al Nrdc-Ita, numerosi sindaci dell’ hinterland varesino tra i quali Maria Irene Bellifemine…, (che ha accompagnato un gruppo di studenti della scuola media inferiore dell’Istituto Comprensivo oltre a una nutrita rappresentanza…

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Nel giorno del ricordo di 360.000 italiani

Oggi, 10 Febbraio, si celebra il Giorno del ricordo. È una solennità civile nazionale scelta simbolicamente per ricordare la data del 10 Febbraio 1947 in cui a Parigi furono firmati i trattati di pace tra l’Italia e la Iugoslavia. In pratica a quest’ultima venivano riconosciute l’Istria, il Quarnaro, la città di Zara con la sua provincia e la maggior parte della Venezia Giulia, mentre all’Italia era riconosciuta la sovranità su Trieste e Gorizia, con la città spaccata in due dalla linea di confine con la Slovenia. Numerosi i firmatari della…

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Il Giorno del Ricordo è ancora e sempre necessario

Ricordare le foibe e l’esodo dopo decenni di oblio. Ricordare, perché c’è un crescente interesse da parte degli italiani per questa pagina di storia nazionale. Ricordare, perché c’è chi ancora minimizza, giustifica o mistifica. Ricordare per onorare chi ha attraversato queste tragedie e ha dovuto ricostruire la propria esistenza lontano dalle proprie radici. Radici che affondavano in una terra che era separata dal mondo libero dalla cortina di ferro ed in cui comunque gli umori del dittatore comunista jugoslavo Tito condizionavano la sopravvivenza della comunità italiana residua e la possibilità…

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Varese: venerdì 10 Febbraio ricorda le Foibe

Venerdì 10 Febbraio, alle 19.00 alla stazione di piazzale Trieste, avrà luogo un corteo che sfilerà in memoria delle vittime delle Foibe. Un ritrovo per ricordare quei tragici eventi che colpirono il Confine Orientale e portò all’esodo di 350 mila istriani-fiumani e dalmati. Una scura e dolorosa pagina della storia italiana che sarà ricordata con numerose iniziative in tutta la provincia di Varese.  

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Galliate: foibe ed esodo, memoria ed oblio

In occasione del Giorno del Ricordo, Galliate propone incontro al Castello Sforzesco sala Neogotico, domenica 12 Febbraio, alle ore 16.00. Presenti Anna Maria Crasti esule da Orsera, consigliere nazionale Anvgd (Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia), Giorgio De Cerce esule da Zara presidente del Comitato Anvgd di Novara, Marino Gorlato esule da Pola e consigliere Anvgd di Novara, Francesca Gambaro discendente da esuli da Zara e consigliere Associazione Dalmati Italiani liberi nel mondo e Libero Comune di Zara in esilio.

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San Giuliano Milanese un cippo alla memoria delle foibe

Si svolgerà sabato 11 Febbraio, alle ore 11.30, pista ciclabile in via B. Partigiane – M. Serrati. a San Giuliano Milanese la cerimonia dell’inaugurazione del cippo commemorativo in ricordo dei Martiri delle Foibe. Domenica 12 Febbraio, alle ore 17.00 presso la sala Previato in piazza della Vittoria 2  sarà allestito uno spettacolo teatrale “La grande storia di Abdon Pamich – dalle Foibe alla Medaglia d’oro olimpica

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A Mediglia il Giorno del Ricordo

Al centro Polifunzionale Bettolino, a Mediglia, venerdì 10 Febbraio alle ore 21.00 commemorazione per il Giorno del Ricordo. All’evento dal titolo “Dopo 80 anni di buio e dolore, Istria, Fiume e Dalmazia finalmente senza confini” saranno presenti: Vitaliano Rossi esule e cittadino di Mediglia,  Claudio Giraldi presidente Anvgd Comitato di Milano, Giulio Carnevale Bonino giornalista e referente Comitato 10 Febbraio, Roberto Spampinato giornalista esperto di scenari internazionali, Alessandro Bonfanti vicesindaco e nipote di esuli, Rosy Simone assessore alla cultura, Giovanni Carmine Fabiano sindaco di Mediglia

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Roma in corsa per ricordare le foibe

Oggi, domenica 5 Febbraio, si è svolta a Roma la decima edizione della Corsa del Ricordo. Un percorso di dieci chilometri per tenere vivo il ricordo della tragedia delle foibe e l’esodo delle popolazioni Giuliano-Dalmate. Il Giorno del Ricordo nasce  per commemorare quei fatti tragici istituito con legge 30 Marzo 2004, n. 92. L’edizione ha ottenuto un grande successo, i partecipanti si sono ritrovati per correre insieme e ricordare anche attraverso la fatica di una corsa il dolore del ricordo di chi non è più tra noi.

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Opera…ricorda

Domenica 5 Febbraio, alle ore 16.30 al Polifunzionale di via Gramsci 21 a Opera incontro per commemorare il Giorno del Ricordo. La conferenza avrà come tema “Dopo 80 anni di buio e dolore, Istria, Fiume e Dalmazia senza confini”. Presenti all’incontro Anna Maria Crasti, esule istriana, delegata al Tavolo di Lavoro del Confine Orientale al Ministero dell’Istruzione e del Merito, consigliere Anvgd; Giulio Carnevale Bonino giornalista, vice direttore di 7 Giorni, referente regionale del Comitato 10 Febbraio e consigliere Anvgd; Giuseppe Torregrossa giornalista e sociologo, direttore di FareCultura e vice…

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Quando in Iugoslavia i lupi scendevano dai monti

In “Sono scesi i lupi dai monti” (Mursia, pp. 204, € 17,00) l’Autore è riuscito nella difficile impresa di raccontare con delicata pacatezza una delle vicende più tragiche della recee storia italiana: l’orribile morte di 15/20.000 istriani e giuliano-dalmati, molti dei quali gettati ancora vivi nelle foibe. Sono pagine, quelle di Piero Tarticchio (Gallesano – Pola 1936), dense di ricordi personali carichi di quelle umanità e pietà che solo i saggi sanno esprimere. A mo’ di diario l’Autore narra la sua vita fin dall’infanzia segnata dalle atrocità della guerra e…

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Ricordare le donne infoibate nella Giornata contro la violenza sulle donne

di Lorenzo Salimbeni La tredicenne Alice Abbà e sua madre Giuseppina Micoli. Le sorelle Albina, Caterina e Fosca Radecchi. E poi Norma Cossetto, che è diventata il simbolo del martirio nelle foibe, ma come lei tantissime sono state le donne vittime di deportazione verso l’ignoto, processi sommari, stupri, uccisioni ed infoibamenti. «Le cittadine italiane soppresse da parte jugoslava partigiana nel periodo 1943-1946 ammontano a 453 – ha rilevato Marino Micich, Direttore del Museo Archivio Storico di Fiume con sede a Roma nel Quartiere giuliano-dalmata – e di loro ben 15 erano…

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L’8 Settembre fu l’inizio della tragedia delle Foibe

Pubblichiamo articolo a cura di Lorenzo Salimbeni, Responsabile comunicazione Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, relativo alla giornata dell’ 8 Settembre 1943, che ringraziamo per la gentile concessione. «Il proclama che il capo del governo Pietro Badoglio lesse la sera dell’8 settembre 1943 annunciò non solo l’armistizio dell’Italia nella Seconda guerra mondiale, ma segnò anche l’inizio dello scollamento della Venezia Giulia, di Fiume e di Zara dal resto dell’Italia. In queste province del confine orientale, infatti, del vuoto di potere che si generò in seguito al collasso politico, militare ed istituzionale…

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Ignoti compiono un gesto di sensibilità al cippo delle foibe a Turate

Pubblichiamo articolo di Lorenzo Salimbeni, Anvgd (Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia) di Trieste, che ringraziamo per la gentile concessionesul gesto relativo al cippo delle foibe a Turate Troppo spesso abbiamo avuto notizia di danneggiamenti o vandalismi che hanno riguardato lapidi e monumenti che commemorano i martiri delle foibe e le sofferenze dell’esodo giuliano-dalmata. Uno di questi incresciosi episodi ha riguardato, nei giorni immediatamente successivi al 25 aprile 2020, la targa del cippo che il Comune di Turate (provincia di Como) aveva dedicato “A perpetua memoria dei martiri delle foibe…

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Le foibe e l’esodo tra storia e cronaca

Il professore Antonio Orecchia, docente dell’Università Insubria di Varese, giovedì 12 Maggio, alle ore 18.00, presenterà all’incontro settimanale dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (Anvgd) Comitato di Milano il libro “Le foibe e l’esodo tra storia e cronaca”. L’incontro è possibile seguirlo alla pagina facebook dell’associazione al seguente indirizzo https://www.facebook.com/groups/2559430654128300.

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Era il primo maggio 1945 l’inizio della fine della Venezia Giulia

Proponiamo e pubblichiamo articolo di Lorenzo Salimbeni, responsabile comunicazione Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, che ringraziamo per la gentile concessione, relativo al primo Maggio 1945 nelle terre del confine orientale, che segnò un periodo di sequestri, esecuzioni sommarie e uccisioni. La stima delle vittime, come riporta l’articolo, raggiunse la  cifra di 10.000 persone. Dopo il 25 aprile 1945 raggiunse il culmine quella che gli storici hanno poi chiamato la corsa per Trieste. Da una parte le truppe angloamericane inseguivano i tedeschi in ritirata e volevano il capoluogo giuliano per…

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Sesto Calende la tragedia del confine Orientale rivive in “Urla dalle Foibe”

Sabato 12 Febbraio alle 11:00, in occasione della celebrazione del “Giorno del Ricordo”, il Comune di Sesto Calende organizzerà un momento di riflessione con la lettura teatrale Urla dalle Foibe a cura dell’attrice Lisa Ferrari. I testi sono liberamente tratti dal libro di Guido Rumici Infoibati (1943-1945) i nomi, i luoghi, itestimoni e i documenti. L’introduzione è affidata allo scrivente, goriziano e presidente de “Gli amici triestini” di Milano. Dal 2014 collaboro con il Comune di Sesto Calende per l’organizzazione e la diffusione del Giorno del Ricordo. E’ obbligatorio prenotarsi…

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Il 10 Febbraio a Borsano la commemorazione delle vittime delle Foibe

Busto Arsizio non dimentica le vittime delle foibe e la tragedia dell’esodo di oltre 250.000 italiani dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia. Come sempre, le iniziative del Giorno del Ricordo, che ricorre giovedì 10 febbraio, si svolgeranno a Borsano, quartiere che accolse gli esuli, in collaborazione con la parrocchia SS. Pietro e Paolo. Alle ore 9.30 si terrà una breve commemorazione davanti alla statua di san Biagio che si trova nella piazzetta intitolata a don Emerico Ceci, sacerdote, educatore, storico di origini istriane che si prodigò per gli sfollati. Alle…

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La questione di Trieste

Tema della conferenza di giovedì 18 Novembre all’Anvgd Comitato di Milano “La questione di Trieste” relatore il prof. Raoul Pupo professore di Storia contemporanea all’Università degli Studi di Trieste, tra i massimi conoscitori dell’Esodo giuliano-dalmata e dei massacri delle foibe. Pubblichiamo una breve sintesi dell’incontro ad opera di Claudio Fragiacomo che ringraziamo per la gentile concessione.  di Claudio Fragiacomo. «Invitare il Prof. Pupo a parlare di un argomento attinente alla storia del Confine Orientale significa rivolgersi ad uno dei massimi esperti della materia. Ma non sempre il “luminare” è in grado…

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Tradate una messa in ricordo dei martiri delle Foibe

Si è svolta ieri sera, mercoledì 10 Febbraio, alle ore 18,30, la santa Messa in ricordo dei martiri delle foibe, celebrata dal prevosto e neo-decano don Gianni Cazzaniga, presso la chiesa prepositurale di S. Stefano di Tradate. Presenti la rappresentanza del Consiglio Comunale con il sindaco Giuseppe Bascialla, le Autorità e rappresentanze delle Associazioni d’Arma. Don Gianni, durante l’omelia, ha sottolineato “come di fronte a quella terribile esperienza che ha visto patire sofferenze indicibili ed ha provocato tante tanti morti non solo tra la popolazione civile, ma anche molti sacerdoti, è…

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Foibe, il vero volto del comunismo titino

Resoconto dell’incontro svolto all’Angvd, sede di Milano, giovedì 21 Gennaio, alle ore 17.00., in diretta via facebook alla pagina dell’Associazione https://www.facebook.com/groups/2559430654128300,  l’incontro trattava il tema  “Le altre foibe, dalla Slovenia la mappa dell’orrore, il vero volto del comunismo titino fuori dai luoghi comuni” relatore Claudio Giraldi. di Claudio Giraldi  La recente scoperta, in Slovenia, nella zona dell’altopiano carsico di Kočevski rog, di una foiba, contenente i resti di 250 persone trucidate ed infoibate, ha riacceso i riflettori su una drammatica pagina di storia, come tante altre purtroppo, sconosciuta ai più. Se il…

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Le altre foibe dalla Slovenia la mappa dell’orrore

All’Angvd, sede di Milano, giovedì 21 Gennaio, alle ore 17.00 ed in diretta via facebook alla pagina dell’Associazione  https://www.facebook.com/groups/2559430654128300, si svolgerà un nuovo incontro dal titolo “Le altre foibe, dalla Slovenia la mappa dell’orrore, il vero volto del comunismo titino fuori dai luoghi comuni” relatore Claudio Giraldi. crediti Antonio Socci

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Foibe: io, figlia di un esule, non le ho mai ignorate

La legge 92 del 30 Marzo 2004 fissa il 10 Febbraio (firma dei trattati di pace di Parigi 10 Febbraio 1947) Giorno del Ricordo una ricorrenza nazionale. Da quel giorno venivano assegnati alla Jugoslavia l’Istria, il Quarnaro, la città di Zara considerati fino a quel momento territori italiani. Furono 350 mila i fiumani, gli istriani e i dalmati che dal 1945 in poi si riversarono in Italia ed ancora oggi non è ben definito il numero di chi finì nelle foibe, tombe senza nome. Migliaia di insegnanti, di sacerdoti, di…

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