Progetto “Dante Adriaticus” per riscoprire l’italianità adriatica

Dante aveva concepito un’Italia  come una regione in cui si parlava una medesima lingua, osservata nella varietà dei suoi dialetti nel De vulgari eloquentia, in cui si fa menzione anche dell’istrioto. Un’Italia concepita nella Divina Commedia “com’a Pola presso del Carnaro, ch’Italia chiude e suoi termini bagna”, con riferimento alla necropoli romana di Pola, che l’illustre poeta ebbe quasi sicuramente modo di vedere durante un soggiorno istriano. Nel periodo risorgimentale, in cui la lingua italiana rappresentava una componente fondamentale nella ricerca di un’identità ancora da perfezionare, Dante diventò icona nazionale…

Condividi:
Leggi