Occidente in pericolo

“Sono qui oggi per dirvi che l’Occidente è in pericolo. È in pericolo perché coloro che dovrebbero difendere i valori occidentali si ritrovano cooptati da una visione del mondo che porta inesorabilmente al socialismo e, di conseguenza, alla povertà”. Così ha esordito il neopresidente dell’Argentina, Javier Milei, nel suo discorso al World Economic Forum di Davos lo scorso 18.01.2024. Milei ha parlato “a Davos”, ma non ha parlato “con Davos”: anzi, ha parlato apertamente “contro Davos”, denunciando la deriva collettivista intrapresa negli ultimi decenni dall’establishment politico-economico occidentale. Editorialista: Maurizio Milano…

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Riconoscenza e gratitudine agli agricoltori, primi custodi del creato

Gli agricoltori di tutta Europa sono in agitazione. Parigi è stata circondata dai trattori e le strade di numerose altre città sono tuttora presidiate da coltivatori e allevatori. La protesta, arrivata fino a Bruxelles e a Strasburgo, s’è allargata a quasi tutti i Paesi del Vecchio Continente: dall’Olanda al Belgio, dalla Germania all’Italia, dalla Spagna alla Romania, dalla Polonia all’Ungheria fino alla Grecia. La disapprovazione del mondo agricolo contro le scellerate politiche ambientaliste di Bruxelles non è nuova. Contestazioni sono state sollevate da tempo, fin da quando è stata acclarata…

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Anche in Occidente torna l’antisemitismo

Fin dall’Agosto 2017, con un lungo articolo, ci eravamo occupati del crescente antisemitismo in Europa. Riprendiamo l’argomento, purtroppo, alla luce di quanto sta accadendo dal 7 Ottobre in Israele e nel mondo. In quella estate riportavamo, tra l’altro, le dure e taglienti considerazioni dello scrittore Sebastian Villar Rodriguez apparse in un non identificato giornale spagnolo fin dal 2008 e contestualmente spiegavamo che avremmo usato il condizionale perché non in possesso del testo originale del suo scritto, ma di una traduzione di Romolo Giovanardi apparsa nel web. Ebbene sotto il titolo…

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La proposta dell’arcivescovo Delpini per la pace

L’aspetto positivo della visita di Giorgia Meloni in Ucraina è che s’è cominciato a parlare di ricostruzione. Non vorremmo illuderci e apparire superficialmente troppo ottimisti, ma cominciare a vedere il bicchiere mezzo pieno può aiutare a svelenire il clima di guerra che sembra prevalere attualmente in Europa. È l’ora di affermare il principio che per arrivare a un trattato di pace tra Russia e Ucraina diventa prodromico far cessare l’uso delle armi. Inutile girarci attorno: Biden e chi lo sostiene deve aprire un negoziato con Putin e finire la guerra.…

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Il significato di Occidente Anglosfera, Russia, Cristianità

Pubblichiamo una nota dell’Osservatorio Card. Van Thuan, a firma don Samuele Ceccotti, che ringraziamo per la gentile concessione, sul significato di Occidente. Il testo riprende da una  Nota, pubblicata il  20 Aprile. Don Samuele approfondisce il significato di Occidente e cercare di trarre una visione più chiara sulla crisi che colpisce il vecchio Continente e per raggiungere una pace stabile e cristiana in Europa. «Con la Nota del 20 aprile  il nostro Osservatorio ha inteso portare il proprio contributo di chiarificazione attorno al significato di Occidente e, facendo ciò, delineare il quadro culturale…

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Significato di Occidente prendendo spunto dalla crisi ucraina

Pubblichiamo una nota dell’Osservatorio Card. Van Thuan, che ringraziamo per la gentile concessione, sul significato di Occidente. Con questa Nota l’Osservatorio non interviene in modo specifico sul conflitto in corso, propone invece un orizzonte che ci sembra più adeguato di quelli oggi prevalenti. Concepire il conflitto in corso come interno all’Occidente, quasi una “guerra civile nell’Occidente”, oppure concepirlo come lo scontro tra l’Occidente e altro a sé contrapposto, sono visioni molto diverse tra loro. Riteniamo che la prima – che qui intendiamo sostenere – sia la più corretta e, quindi, anche…

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Dove va l’uomo superbo e disobbediente?

Era il mese di Settembre 2004 quando il cardinale Ratzinger, invitato a prendere la parola al Senato italiano dal presidente Marcello Pera, indicava profeticamente il cammino nel quale la nostra società si era inoltrata: «C’è qui un odio di sé dell’Occidente che è strano e che si può considerare solo come qualcosa di patologico; l’Occidente tenta sì, in maniera lodevole, di aprirsi pieno di comprensione a valori esterni, ma non ama più se stesso; della sua storia vede oramai soltanto ciò che è deprecabile e distruttivo, mentre non è più…

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