di Annamaria Crasti Era l’epoca in cui, in Istria, il clero veniva gravemente minacciato. Gli anni in cui Monsignor Radossi, vescovo di Parenzo e Pola lasciava l’Istria, in cui Monsignor Santin, vescovo di Trieste, veniva aggredito selvaggiamente a Capodistria e l’Arcivescovo di Zagabria Stepinac veniva imprigionato. Era il periodo in cui un giovane prete nato in un piccolo villaggio della parrocchia di Sanvicenti-Istria- nel Maggio 1920, serenamente parlava di martirio Essere sacerdote vuol dire essere martire. In quegli anni il comunismo jugoslavo, e non solo jugoslavo, perseguitava il clero istriano, sia…
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