Fonte: https://www.anvgd.it/interessi-nazionali-e-diritti-degli-esuli-calpestati-dal-trattato-di-osimo-49-anni-fa/ di Lorenzo Salimbeni – Il settantennale del ritorno dell’Italia a Trieste avvenuto il 26 ottobre 1954 ha suscitato rinnovato interesse su quella che è stata definita l’ultima pagina del Risorgimento, restando però sfumata sullo sfondo l’altra faccia della medaglia. Cioè il fatto che il Memorandum di Londra del 5 ottobre 1954 aveva assegnato sì la Zona A del mai costituito Territorio Libero di Trieste all’amministrazione civile italiana, ma contestualmente la Zona B con i distretti di Capodistria e di Buie passava all’amministrazione civile jugoslava. In precedenza in questo…
LeggiTag: Osimo
Osimo, un trattato troppo frettoloso e rinunciatario
Fonte https://www.anvgd.it/osimo-un-trattato-troppo-frettoloso-e-rinunciatario/ di Lorenzo Salimbeni In questi giorni sono state ricordate con manifestazioni, eventi culturali ed istituzionali le giornate dal 3 al 6 novembre 1953, allorché l’opinione pubblica italiana (e non solo) rimase impressionata dalla rivolta di Trieste. 6 morti e decine di feriti vittime della polizia dell’amministrazione militare angloamericana della Zona A del mai costituito Territorio Libero di Trieste testimoniavano l’appartenenza nazionale di una città che il Trattato di Pace del 10 febbraio 1947 aveva lasciato in sospeso tra Italia e Jugoslavia. Giustamente quei morti sono stati ricordati dal…
LeggiGiorgio Tombesi, il deputato democristiano che disse no a Osimo
Pubblichiamo articolo di Lorenzo Salimbeni Responsabile comunicazione Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, che ringraziamo per la gentile concessione. È morto ieri a Trieste l’On. Giorgio Tombesi, nato a Udine il 22 marzo 1926 e deputato del collegio triestino per due legislature a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta, nonché Presidente per alcuni anni del Comitato provinciale di Trieste dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia. Rappresentante della corrente fanfaniana all’interno della Democrazia Cristiana, Tombesi alla Camera dei Deputati portò avanti in maniera coraggiosa ed isolata rispetto al resto del suo gruppo…
LeggiIl Trattato di Osimo, una ferita ancora aperta
Sono trascorsi 47 anni dal 10 novembre 1975, allorché, firmando il Trattato di Osimo in maniera frettolosa e riservata, l’Italia pose fine alla question bilaterale ancora aperta con la Jugoslavia (comunista, ma con rapporti privilegiati con le poteri occidentali nell’ambito della Guerra fredda) riguardo alla definizione del confine nell’area di quelle che furono le Zone A e B del mai costituito Territorio Libero di Trieste. La Repubblica italiana rinunciava alle rivendicazioni nei confronti della ex Zona B, su cui era ancora formalmente sovrana, essendo in dal Memorandum di Londra del…
LeggiDal primo Maggio al Trattato di Osimo
L’incontro settimanale dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia avrà come ospite l’avvocato Paolo Sardos Albertini, presidente della Lega Nazionale, che tratterà il tema “Dal primo Maggio 1945 al Trattato di Osimo: il dopoguerra lungo e diverso della città di Trieste”. L’incontro potrà essere seguito anche tramite il collegamento con la pagina Facebook dell’Associazione al seguente link https://www.facebook.com/groups/2559430654128300
LeggiIl Trattato di Osimo, tra passato e presente
Davide Rossi (Università degli Studi di Trieste) Il Trattato di Osimo, sottoscritto il 10 novembre 1975, sancì lo stato (di fatto) di separazione territoriale creatasi nel confine orientale prima col Trattato di Pace del 10 febbraio 1947 – cui seguì la parziale, zoppicante attuazione del Territorio Libero di Trieste (T.L.T.) e l’infelice spartizione dell’Istria e del Quarnaro – e, successivamente, col Memorandum di Londra del 1954, rendendo definitive le frontiere fra l’Italia e l’allora Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia. Già all’indomani della notizia della sua firma si accese un vivace dibattito generato dalle diverse,…
Leggi