I costi dell’energia, delle materie prime, le difficoltà nell’approvvigionamento, nelle esportazioni e nei pagamenti sono gli effetti ulteriormente aggravati dal conflitto che mettono a rischio la produzione di un’impresa del territorio su quattro. Se della quota consistente di imprese che per ora non ha ridotto la produzione solo un terzo è in grado di mantenere l’attività invariata per tempi prolungati, per i due terzi la gestione delle difficoltà ha un limite temporale: infatti, un’impresa su quattro (il 27%) presuppone di poter continuare a produrre senza interruzioni solo nel breve termine,…
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