Annamaria Crasti, esule istriana, riporta in poche righe il dolore ed il sentimento che ancora oggi, è vivo in molti fiumani e dalmati, oggi in Italia. In poche parole trasmette lo smarrimento che colpì il popolo fiumano e dalmato all’alba del 3 Maggio 1945. In questo breve resoconta ricorda solo alcune delle tante vittime del regime di Tito. di Annamaria Crasti «”Niente’altro che furore di popolo: di questo si è trattato” dichiarò la propaganda titina . Dopo che triestini ,polesani, istriani e fiumani , indifesi, a guerra finita avevano subito “la cattiveria…
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