La Commissione Affari Costituzionali lavora per revocare l’onorificenza a Tito

di Lorenzo Salimbeni – fonte (https://www.anvgd.it/la-commissione-affari-costituzionali-lavora-per-revocare-lonorificenza-a-tito/) Una delle richieste ricorrenti da parte delle associazioni degli esuli istriani, fiumani e dalmati è quella di togliere al dittatore comunista Josip Broz “Tito” il titolo ricevuto il 2 ottobre 1969 di Cavaliere di Gran Croce Ordine al Merito della Repubblica italiana. Si tratta di un’onorificenza conferitagli dal Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat durante una visita di Stato a Belgrado: all’epoca parlare di foibe ed esodo era considerato propaganda anticomunista residuale del Movimento Sociale Italiano, in pochi nella Democrazia Cristiana sollevavano la questione e…

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L’immagine di Tito sempre edulcorata

di Lorenzo Salimbeni – fonte https://www.anvgd.it/limmagine-di-tito-sempre-edulcorata/ Dopo aver incassato grazie alla copertura sovietica consistenti allargamenti territoriali a scapito dell’Italia alla Conferenza di Pace, Josip Broz “Tito” rimase tuttavia con l’amaro in bocca per non avere ottenuto né Trieste né la Carinzia e andò accentuando una politica sempre più autonoma da Mosca. Cercò di fagocitare il Partito Comunista Albanese e di attrarre il PC bulgaro nella sua sfera d’influenza, dopo aver già sostenuto i partigiani comunisti nella guerra civile greca, auspicando di recuperare il vecchio sogno jugoslavista di annettersi la Macedonia…

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Revocata l’onorificenza a Josip Broz Tito. La proposta all’Odg in Commissione del Senato

La testata giornalistica Adn Kronos, mercoledì 19 Luglio, ha veicolato la notizia che la Commissione Cultura del Senato ha  approvato l’ordine del giorno per revocare l’onorificenza a Tito. Nell’articolo è riportata la dichiarazione del senatore di Fratelli d’Italia Roberto Meina, primo firmatario dell’odg approvato in Commissione Cultura del Senato.   «L’ordine del giorno accolto dal governo precisa che, a differenza di quanto fino ad oggi è accaduto, sarà possibile attuare anche nei confronti di persone defunte l’atto di revoca di onorificenza per chi se ne fosse dimostrato indegno. È sicuramente il caso di Tito,…

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12 giugno 1945: a Trieste il sole splendeva

di Annamaria Crasti Pubblichiamo articolo di Annamaria Crasti -vice presidente Anvgd (Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia) comitato di Milano sui fatti del 12 Giugno 1945 sulla liberazione di Trieste. “Verso la fine di maggio 1945, a Trieste si incomincia a sussurrare che Tito si ritirerà da Trieste, Gorizia e Pola. Il 12 giugno a Trieste si festeggia con entusiasmo l’allontanamento delle truppe di Tito ed il subentro di quelle alleate. Tito aveva compreso che lo avrebbero  costretto ad abbandonare la città e aveva voluto lasciare, oltre ad uffici commerciali…

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10 Febbraio dalle foibe all’esodo

Roberto Menia in “10 Febbraio dalle foibe all’esodo” parla di una pagina della storia dimenticata dalla memoria comune che ha inciso in modo indelebile sulla vita di italiani costretti a fuggire dalla loro terra divenendo esuli in Italia e nel mondo senza ricevere aiuti e solidarietà. L’Italia ha volutamente dimenticato migliaia di compatrioti barbaramente uccisi, gettati nelle foibe con la sola colpa di essere italiani vittime della brutalità dei partigiani comunisti di Tito. In Italia il Partito Comunista impone la cultura del silenzio sulle stragi titine e la Democrazia Cristiana…

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4 maggio 1980: muore Tito, padre e padrone della Jugoslavia

Lorenzo Salimbeni –  Responsabile comunicazione Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia. Il 4 maggio 1980 moriva il padre e padrone della Jugoslavia comunista, la quale gli sarebbe sopravvissuta una decina d’anni appena. Josip Broz “Tito” era stato l’unico collante della variegata repubblica federativa, che, dietro la patina della propaganda di regime, del culto della personalità dello statista croato e del mito della fratellanza dei popoli slavi del sud temprata dalla lotta resistenziale, in realtà manteneva profonde linee di frattura secondo le appartenenze nazionali. Le guerre degli anni Novanta successive all’implosione della Jugoslavia…

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Gardone Riviera, al Vittoriale la storia del confine orientale

La legge 92 del 30 Marzo 2004, indica il 10 Febbraio (firma dei trattati di pace di Parigi 10 Febbraio 1947) Giorno del Ricordo una ricorrenza nazionale. Da questa legge prende spunto l’iniziativa del Ministero dell’Istruzione in collaborazione con l’ Associazioni degli Esuli che vedrà il Vittoriale di Gardone Riviera in provincia di Brescia dal 12 al 16 Luglio, diventare palcoscenico della Scuola Estiva per la Storia del Confine orientale che avrà per tema “Il difficile Novecento del Confine orientale. Dal Risorgimento italiano alle prospettive europee” rivolto agli insegnanti delle scuole…

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La vera liberazione di Trieste

Giovedì 10 Giugno, alle ore 18,00, sempre in videoconferenza alla pagina Fb dell’Associazione (https://www.facebook.com/groups/2559430654128300), il dottor Salimbeni ha affrontato il tema “La vera liberazione di Trieste, 12 Giugno 1945”. Le vicende sull’epilogo della Seconda Guerra Mondiale e sugli avvenimenti nella Venezia Giulia, e le tragedie a Trieste, a Gorizia, in Istria, a Fiume raccontate in maniera avvincente e chiara. Qui riportate in una sintesi da Claudio Fragiacomo del Comitato di Milano Anvgd che ha voluto sintetizzare alcune impressioni per chi non ha potuto collegarsi alla videoconferenza o per chi voglia rivedere…

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